martedì 22 luglio 2014

dialoghi surreali sulle multe a Roma

ho partecipato al seguente dialogo surreale oggi in ufficio, tra colleghi, peraltro da me stimati, che la dice lunga sul salto di mentalità che dobbiamo ancora fare:

collega automobilista A: "ah, ma l'altro giorno ero su Via Labicana (sì, proveniendo da sud non puoi più proseguire su Colle Oppio) e si andava tutti a 30 all'ora. ho detto al tassista di accelerare che avevo il treno che partiva e quello mi ha risposto che ha già dato mezzo stipendio in multe per cui andava rigorosamente a 30 all'ora!"

io, collega ingenuo: "bene! bravo Marino!"

collega automobilista B: "ma come, non capisci che è un intervento per fare cassa!"

io: "sarà pure un intervento per fare cassa, però va bene se fanno le multe, no?"

collega A: "sì, ma lo dovevano comunicare prima! non puoi mettere un autovelox nascosto e così da un momento all'altro cominciare a fare multe!"

io: "ma come, lo sapevano tutti che su via Labicana si va a 30 all'ora!"

collega B: "vabbé, ma non puoi fare multe tutti i giorni!"
collega A: " e poi, 30 all'ora, ma ti rendi conto!!"

....

ovviamente domani tornerò sull'argomento e mi farò spiegare perché gli italiani vanno male perchè non rispettano le regole, però quando qualcuno prova a fare rispettare le regole non va bene uguale

cordialità,
@paolodeluca72

3 commenti:

  1. Mi trovi perfettamente d'accordo: la maggior parte delle persone, ahimè, ritiene esageratamente basso il limite di 30 km/h. Tralasciando ora le motivazioni che portano ad avere questa opinione, trovo singolare che, comunque, finchè non vede un autovelox, non gli dà molta importanza: ricordo quando fu realizzata la pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali e fu imposto il limite di 30 in via Labicana, mi capitò di leggere qualche commento agli articoli di giornale da parte di lettori che esprimevano perplessità; quando poi, qualche settimana dopo comparve il primo autovelox, con conseguente pioggia di multe, i commenti erano decuplicati. Come a dire, che il problema - visto che per molti di questo si tratta - non è tanto la regola, quanto il (tentativo di) farla rispettare

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  2. grazie per il commento.
    Vorrei fare una piccola statistica: sei arrivato su questo blog per passaparola, o per link diretto da altra fonte, o ricerca su google o altro?

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  3. hai ragione, non mi sono identificato, direi per conoscenza.. diretta :) sono Stefano P, tuo collega

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