giovedì 17 novembre 2016

costo della luce di un utenza commerciale - non è OT

inseguendo il costo di ricarica di una auto elettrica mi sono ritrovato a ragionare sul costo della energia elettrica, in breve costo 'della luce'.

ho scoperto che le utenze commerciali ovvero i negozi (senza distinzione) hanno costi molto più alti rispetto ad una abitazione.

ecco i costi presi da un caso reale, ovvero le bollette di casa mia e l'utenza di un piccolo negozio non alimentare. entrambi in regime tutelato, con tariffa bioraria.

Abitazione:
Totale servizi di vendita 19,96 euro
Totale servizi di rete 17,26 euro
Totale imposte 0,00 euro
I.V.A. (su imponibile di 37,22 euro) 3,72 euro
Totale bolletta 40,94 euro
Totale consumo fatturato 212 kWh
emerge un costo medio al netto di tasse e servizi di rete (quota fissa) di 19,96/212 = 0,09 €/Kwh


Negozio non alimentare (con lampadine a led di ultima generazione):
Totale servizi di vendita 22,59 euro
Totale servizi di rete 50,93 euro
Totale imposte 0,90 euro
I.V.A. (su imponibile di 74,42 euro) 16,37 euro
Totale bolletta 90,79 euro
Totale consumo fatturato 72 kWh
per un negozio in regime tutelato, che consuma la gran parte in fascia più costosa, il costo medio al netto di tasse e servizi di rete (quota fissa) è di 22,59/72 = 0,31 €/Kwh, più del triplo del costo 'domestico'.

in complesso, il negozio consuma 72/212 = 1/3 dell'abitazione e paga 90,79/40,94 = 2 volte e spiccioli, più del doppio.
quindi paga esattamente il 600% in più! why on earth ?


saluti,
@paolodeluca72


p.s. tornando al punto iniziale, l'effettiva convenienza del passaggio all'auto elettrica dipende fortemente dal costo della luce 'commerciale'..
a costi di 0,30 (o come hanno chiesto a me in un garage 0,40 €/KWh) facendo due conti della serva c'è una scarsa convenienza al passaggio rispetto ad una automobile che faccia 100Km con 5 litri di carburante. si ottiene un costo €/Km di circa 0,08 per l'elettrico 100% contro un equivalente di circa 0,075 per un'automobile a benzina con prezzo alla pompa di 1,5€ a litro.

diverso lo scenario se - anche col passaggio al mercato libero - si riuscirà ad ottenere prezzi di 0,15-0,20 o addirittura 0,04 (offerta mercato libero, primario operatore di mercato italiano)

nel frattempo, respirate poco

Roma 2016, Furgone del servizio giardini immatricolato nel 1991 parcheggiato sulla pista ciclabile in piena Fascia Verde

 Furgone del servizio giardini immatricolato nel 1991 parcheggiato sulla pista ciclabile in piena Fascia Verde

No alla Formula E nelle strade di Roma

ricevo e pubblico:

Comunicato del Coordinamento Roma ciclabile
No alla Formula E nelle strade di Roma

Ci aspettiamo dalla nuova amministrazione romana un impegno forte contro l’uso aggressivo e la velocità delle auto, che rende Roma pericolosa per pedoni e ciclisti, per i più deboli, una delle città più pericolose al mondo. E l’ambiente urbano spesso invivibile per tutti.
Invece cosa leggiamo? Che la Giunta Raggi vuole organizzare un gara automobilistica nelle strade della città. Ci risiamo. Come nel 2010 con il progetto della gara di Formula 1 all’EUR sponsorizzato dal Sindaco Alemanno. Non cambia niente che sia Formula E, auto elettriche invece di auto a benzina. Anche stavolta noi siamo contrari. Come dicevamo sei anni fa, che amministrazione è quella che di fronte alla violenza del traffico impegna le proprie strade per le corse di automobili? Che messaggio manda ai propri cittadini? Che idea ha di un futuro sostenibile?
L'auto elettrica è un passo importante sotto il profilo delle emissioni, ma il "modello auto " attuale rimarrebbe comunque invasivo e sbagliato anche se tutte le auto divenissero elettriche. E fare una corsa in città è ribadire questa centralità dell'auto, in forme estreme quali quelle della velocità, che è la causa principale degli omicidi nelle strade. La spettacolarizzazione della velocità in un ambito urbano è devastante.
Contro la violenza del traffico delle auto servono politiche di controllo e limitazione della velocità, di repressione dei comportamenti illegali. Servono le zone 30, il TPL più efficiente e l’intermodalità, più biciclette in giro. Serve molta educazione. Non le corse automobilistiche. Fossero pure elettriche.
Vogliamo, e al più presto, scelte chiare nella direzione della sostenibilità della mobilità urbana. Con l’obiettivo di diminuire radicalmente le auto in circolazione (anche quelle elettriche) e aumentare il TPL, le biciclette e i pedoni. Perché, al posto della corsa delle auto non si organizza proprio all’EUR una tappa di avvicinamento ai mondiali paraolimpici di handbike e/o paraciclismo?

Il coordinamento Roma Ciclabile

venerdì 11 novembre 2016

CON MOOVIT PASSAGGI GRATIS PRENOTABILI IN VISTA SCIOPERO

ricevo e pubblico integralmente

(agenzia DIRE) Roma, 10 nov. - Moovit, l'app per i mezzi pubblici piu
utilizzata al mondo, offre gratuitamente ai suoi utenti la
soluzione per muoversi durante lo sciopero del trasporto previsto
a Roma per martedi 15 novembre: passaggi in auto, disponibili su
migliaia di percorsi e prenotabili da subito per l'intera
giornata dello sciopero. Prenotare in anticipo un passaggio auto
e semplice. Basta impostare all'interno del pianificatore di
viaggio Moovit la data dello sciopero: martedi 15 novembre,
l'orario per il quale si desidera il passaggio, la posizione di
partenza e la destinazione desiderata. Il sistema mette in
contatto gli utenti con gli automobilisti che condividono
passaggi in auto sulla tratta indicata. Per la giornata del 15
novembre, tutti i passaggi sono offerti gratuitamente da Moovit,
che risarcira agli automobilisti il rimborso dovuto. Lanciato a
settembre 2016 su tutta l'area di Roma e del Lazio, in
collaborazione con Roma Servizi per la Mobilita, il servizio
Moovit Carpool e il primo al mondo che offre passaggi in
condivisione agli utenti del trasporto pubblico. Sono migliaia
gli automobilisti che hanno gia scaricato l'app Moovit Carpool e
condiviso passaggi con gli utenti Moovit in tutto il Lazio.
Dove e attivo il servizio. Il servizio e attivo su tutta l'area
di Roma e del Lazio: per raggiungere la Capitale, per spostarsi
al suo interno e ritorno, per muoversi da un punto all'altro
della Regione Lazio, o all'interno di una stessa citta. I
conducenti possono offrire fino a un massimo di due passaggi al
giorno (ad esempio: il tragitto di andata e ritorno dal lavoro),
a non piu di tre passeggeri per viaggio.