martedì 15 aprile 2014

Nuovo Piano Generale del Traffico Urbano di Roma Capitale

dopo lunga pausa di riflessione, riprendo finalmente a scrivere. 
faccio fatica a scrivere qualcosa di sensato dopo le ultime notizie in tema di clima, con un conto alla rovescia in corso, puntato a 15-17 anni da ora. vabbè, su questo punto della catastrofe climatica in corso tornerò qui a mente più fredda.

ok, la Giunta ha approvato il nuovo piano del traffico (abbrev. NPGTU), ora si attende l'approvazione finale dell'Assemblea.
Nel documento, si nota una certa cacofonia dell'insieme, che è chiaramente un elaborato a più mani; e soprattutto, in molte parti, invece che un documento solamente tecnico con obiettivi chiari e certi, è un appello dei tecnici alla politica!
Si prendano queste frasi a pag. 109
"In questi ultimi anni l’Amministrazione di Roma capitale è rimasta quasi sempre in
ombra nei processi decisionali nei quali si condividevano le linee di sviluppo del
sistema ferroviario regionale..(verissimo)
 E’ necessario quindi già nel breve periodo ricostituire un tavolo tecnico istituzionale
che coinvolga pienamente Roma (ok, fatelo!)
Sul fronte più strettamente operativo occorre accelerare la realizzazione delle opere
già finanziate come la fermata di Ponte di Nona sulla FL2,il cui completamento è da
anni atteso da unintero grande nuovo quartiere (senza parole!)
"
il tempo futuro è usato tantissime, troppe volte. in particolare ho contato circa 40 volte il "si dovrà", "dovranno", "dovrà essere"! insomma, tante chiacchere, tante (buone) idee, pochi strumenti e nessuna idea di dove reperire i $oldi necessari.. così non si va da nessuna parte. quello che arriverà, arriverà per inerzia e per effetto della crisi. (Se qualcuno crede ancora che "la crisi" finirà, faccia un fischio..)


Piccolo (grande) suggerimento: si riconosce che gli insediamenti extra GRA sono arrivati a generare parte rilevamenti degli spostamenti. Ok, Roma Capitale deve (non dovrà..) avviare in tempi certi un dialogo diretto con tutti i comuni limitrofi onde avviare progetti di car pooling. E ideare un sistema di parcheggi di scambio a satellite intorno a quelli principali dei capolinea delle metro A, B, C.
Di questo tema, si fa menzione nel documento in maniera molto accessoria, e quindi irrilevante.

saluti,
@paolodeluca72

p.s. nel documento si indica che per le zone 1 e 2, 

"Al fine di regolamentare e ridurre l’occupazione da parte delle autovetture degli spazi
stradali nelle aree tariffate, sarà prevista l’onerosità del rilascio del permesso di sosta
per i residenti a partire dalla terza auto per ogni nucleo familiare"
 uuuh, questo sì che si chiama CORAGGIO! e poi, faccia un fischio chi ha più di due macchine per nucleo familiare!?! in questi tempi surriscaldati, a me personalmente sembra tanto anche solo averne una per la famiglia...

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