BRUTTE NOTIZIE per la ciclabilità, pare che interessa solo a me e a altri quattro gatti (c'erano Marco Pierfranceschi e Carlo Campanella, entrambi di #Salvaiciclisti), così così per la mobilità sostenibile, di certo non ci sarà una corsa a "cambiare tutto", come pure aveva promesso Marino in campagna elettorale.
prendete nota che oggi l'unico modo per avere 400 metri di percorso ciclopedonale di interscambio Metro A - Metro C è quello di portare tot mila tessere PD e bruciarle davanti ad una statua di Renzi..
Improta dixit:
- abbiamo un rapporto auto per abitante di 1:1 mentre a Parigi o Londra il rapporto è circa 300 - 400 auto per 1000 abitanti
- il completamente dell'anello Ferroviario non si farà (e questa non è una notizia)
- Metro D non si farà (e questa non è una notizia)
- sui PUP, è stato cambiato il dirigente preposto e stiamo cercando di fare chiarezza (bene)
- le colpe non sono solo dell'amministrazione Marino, se i vigili non lavorano non è colpa nostra
- stiamo efficientando il TPL, introducendo misure di qualità commerciale (era ora!)
Da registrare positivamente che l'impostazione complessiva del Piano del Traffico come esposta da Improta è passata senza suscitare particolari critiche, compresa la questione delle nuove tariffe di sosta o del forte aumento del permesso per la ZTL (interventi di dissuasione che io condivido al 100%, by the way..)
qualcuno scrive che per la "Mobilità a Roma: (siamo alla) resa capitale"; anche io temo che non potranno bastare la divisione in 6 zone della città, interventi di efficientamento del TPL e la rimodulazione della sosta tariffata per cambiare tutto e liberare Roma dalle auto.
Seriamente, come si pensa di far calare il rapporto auto per abitante da 1:1 a 300:1000 ?
Soprattutto a fronte delle ulteriori cubature che nessuno, Caudo compreso, pare riesca a fermare, che porteranno nuovi abitanti senza le necessarie infrastrutture ... ma d'altronde il PIL deve salire, o no?
saluti amari
Paolo
ah, per dire che le brutte abitudini sono proprio dure a morire, interessante il passaggio (di cui ho l'audio), nel quale l'assessore Morgia - durante il suo intervento pubblico - ha rivolto un invito diciamo politico a Improta per superare "diciamo eventuali inciampi" rispetto alle opere infrastrutturali da costruire: c'è sempre un santo a cui votarsi o raccomandarsi... ribadisco ancora una volta, ma lo slogan di Marino non era "QUESTA NON E’ POLITICA, E’ ROMA!" ??
E infine accenno appena a quel senso di scetticismo per le modalità di partecipazione a cui siamo chiamati noi cittadini e rappresentanti dei Comitati di Quartiere, che portano a quello che a me pare un carosello indistinto, forse solo per poter dire "i cittadini li abbiamo ascoltati!". E spero di sbagliare, non ho termini di paragone o particolari esperienze a riguardo della progettazione partecipata. da voi si fa così ?